domenica 5 febbraio 2012

vellutata di daikon (o rafano)

Buona sera a tutti!
Questa sera, dato il freddo che faceva fuori, ho deciso di fare una minestra calda, o vellutata.
Ho usato una radice bianca piuttosto grossa, che ho scoperto chiamasi daikon, radice ricca di vitamina C, enzimi e principi attivi che combatte la ritenzione idrica e depura le vie urinarie.
Gli altri ingredienti sono un pezzo di carota, dello zenzero, della cannella e del coriandolo macinati, salsa di soia, sale e pepe.
La preparazione è piuttosto semplice. Ho pulito col pelapatate la radice, ho tolto la punta e la cima, e l'ho affettata a pezzi di medie dimensioni.
Ho messo i pezzi nell'acqua bollente e ho cotto per circa mezzora.
Quando mancano 5 minuti mettere dentro anche qualche chicco di sale grosso, un pezzetto di zenzero e il coriandolo per far insaporire la radice.
Poi l'ho messa nel bicchiere per il mixer ad immersione, con tutta l'acqua speziata rimasta.
Ho frullato il tutto e ho rimesso nel pentolino, insieme alla cannella e alla salsa di soia, dopo aver assaggiato perché non risulti troppo salato.
Infine ho servito con dischetti di carote lessate e una grattata di cacioricotta.
Gnam gnam!

2 commenti:

  1. posso fare un appunto tecnico-linguistico? Rimango sulla teoria perchè non ho mai mangiato nè rafano nè daikon, ma mi risulta che non sia la stessa pianta: il rafano è tipico e originario dell'Europa Centro-orientale e si chiama anche CREN, il daikon è giapponese, no?
    Tu cosa hai usato?

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    1. a dire la verità non ricordo il nome che aveva la radice che ho comprato. Ho cercato su internet cosa fosse e in effetti sembrava daikon. Ma pare che il rafano sia la stessa pianta, solo che cresce in italia, ed è un po' più piccola del daikon.

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