sabato 13 marzo 2021

Schiacciata toscana (dei Mollica's)

Buon sabato a tutti!
Ho già diverse ricette nel blog sulla schiacciata, ma questa è la più somigliante a quella che mangio quando sono in Toscana. E la ricetta viene dal blog dei Mollica's, due cuochi toscani che seguo spesso.

Gli ingredienti sono: 500 ml di acqua tiepida, 500 g di farina, 6 g di lievito fresco (o 3 g di lievito secco), per il primo lievitino; 320 g di farina, 150 ml di acqua e 20 g di sale per la seconda parte; olio e.v.o..

Per prima cosa ho preso un contenitore con coperchio molto capiente e ci ho messo l'acqua. 

Poi ho aggiunto il lievito e ho mescolato fino a farlo sciogliere.

Ho messo la farina e ho mescolato con una spatola. 

L'impasto deve apparire molliccio, così:

Ho chiuso il contenitore e ho lasciato a lievitare per 12/15 ore (di solito lo faccio la sera e la mattina dopo continuo).

Dopo la prima lievitazione ho versato la seconda dose di farina nel contenitore della planetaria e ci ho aggiunto la pasta lievitata, ho messo il gancio per pane (o verme) e ho fatto andare la macchina prima molto piano per non far schizzare la farina da tutte le parti e poi più veloce finché la pasta non ha assorbito tutta la nuova farina.

Quando sembra che si stacchi dal verme, e sempre con la planetaria in funzione ho versato il sale poco a poco, facendoglielo assorbire.


E poi ho cominciato con l'acqua tiepida, sempre poco alla volta. Lì per lì sembrerà troppo umida per riassemblarsi, ma lo farà, anche aumentando la velocità della planetaria. 
Nel frattempo ho lavato e asciugato il contenitore che deve essere riusato.

Quando si è riformata la palla, l'ho staccata dal gancio, ho versato l'impasto sul tavolo infarinato e ho piegato i lembi esterni verso il sotto per un po'.


Poi ho rimesso nel contenitore unto con un bel po' d'olio.
L'ho lasciato a lievitare per 2/3 ore.

Ho ripreso la ciotola della planetaria, l'ho infarinata, ci ho messo l'impasto e l'ho pizzicato sopra per sigillarlo.



Ho messo l'impasto sul tavolo infarinato e l'ho ripizzicato sopra.

Poi l'ho rivoltato sulla teglia unta, l'ho coperto con un telo e l'ho messo a lievitare per altre 3 ore.

Dopo quest'ultima lievitazione l'ho rovesciato sul tavolo e coi polpastrelli ho spinto la pasta, poi l'ho rovesciata di nuovo sulla teglia unta.

Ho di nuovo picchiettato la pasta coi polpastrelli, ho unto bene e ho messo il sale grosso sulla superficie.

L'ho messa a cuocere a 230° per 20-30 minuti.

Gnam gnam!

 

2 commenti:

  1. Non resta un po duro visto che non c'è olio o strutto? A me personalmente mi piace croccante fuori morbida dentro

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    1. Non c'è lo strutto ma l'olio ce n'è tantissimo, soprattutto a fine procedimento. E, fidati, io la uso per farcirla con affettati, quindi è decisamente morbida..

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